Gli alberi hanno un grande e positivo impatto sull’ambiente delle nostre città: sono un valore da difendere e rafforzare. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede, che nei prossimi tre anni siano piantate 6,6 milioni di alberi in tutta l’Italia.
Il bando annunciato dal Ministero per la Transizione Ecologica stanzia 330 milioni di euro, dei quali 74 milioni per il 2022, altri 74 per il 2023 e 139 milioni per il 2024, per la creazione di boschi urbani e periurbani nei 1.268 comuni delle 14 Città metropolitane, interessando oltre 21 milioni di abitanti. Obiettivo della misura “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è contrastare l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Come sottolinea in più punti il piano del Mite, il programma sarà guidato seguendo il principio l’albero giusto al posto giusto, cioè «coerente con le caratteristiche biogeografiche ed ecologiche dei luoghi».
Il primo traguardo è stato fissato per la fine del 2022 e prevede di piantare almeno un milione e 650 mila alberi. Le richieste al riguardo dovranno essere presentate dalle Città Metropolitane entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso (30 marzo 2022), mentre per il 2023 e il 2024 verranno rese note le scadenze sul sito del Mite.
Sono in via di definizione proprio in questi giorni gli accordi con undici amministrazioni per il raggiungimento dell’obiettivo annuale di oltre 1,6 milioni di alberi a dimora nel 2022”.