La strategia dell’UE per la regione alpina dà voce ai giovani
Cambiamenti climatici, declino della biodiversità e aumento della congestione del traffico nelle valli alpine: lo spazio alpino si trova ad affrontare una moltitudine di sfide che richiedono la cooperazione tra le Alpi. Le regioni alpine stanno lavorando a progetti comuni nell’ambito della Strategia dell’UE per la regione alpina (EUSALP) per rendere lo spazio alpino resiliente e adatto al futuro. Per farlo nel modo più sostenibile possibile, contano sul supporto delle prossime generazioni.
I giovani tra i 18 e i 29 anni che vivono in una delle 48 regioni EUSALP in Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia, Svizzera o Liechtenstein possono candidarsi a far parte del 3° Consiglio dei Giovani EUSALP fino al 13 maggio 2023. Il Consiglio dei Giovani è composto da 28 membri, quattro per ogni Paese alpino, che siedono nel Consiglio per un anno e possono rinnovare per un altro anno. Dopo il secondo anno di mandato, iniziato il 1° luglio 2022, il Consiglio dei giovani rinnoverà 20 dei suoi seggi il 1° luglio 2023.
Piattaforma transfrontaliera per l’empowerment dei giovani
Il Consiglio dei Giovani di EUSALP costituisce una piattaforma per la partecipazione dei ragazzi a tutti gli organi di EUSALP. In quanto istituzione ufficiale di EUSALP, garantisce che le loro idee e i loro punti di vista siano ascoltati e presi in considerazione. I partecipanti al Consiglio dei Giovani vengono coinvolti nello sviluppo di politiche e progetti che affrontano le sfide più urgenti della regione alpina. Possono proporre azioni, progetti e temi concreti, presentare idee ai politici degli Stati e delle regioni EUSALP e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle specificità delle loro regioni a livello europeo. I giovani si organizzano e imparano a impegnarsi in un processo democratico al di là delle differenze linguistiche e culturali. A sua volta, EUSALP impara dai giovani e raccoglie nuove idee da coloro che vivranno in futuro in questo territorio.
Il Consiglio dei Giovani si riunisce per mandato nella regione alpina quattro o cinque volte e collabora durante l’anno, attraverso strumenti di comunicazione virtuale allo sviluppo di attività concrete all’interno di gruppi tematici. I rappresentanti del Consiglio dei Giovani siedono anche al tavolo di tutti gli organi di EUSALP. Nel Consiglio dei Giovani, in carica dal luglio 2021, i giovani si impegnano per una mobilità sostenibile, si mettono in rete con altre iniziative giovanili, lavorano sulle prospettive future delle regioni alpine periferiche e sensibilizzano sul patrimonio naturale e culturale delle Alpi.
Candidature fino al 13 maggio 2023
I giovani interessati hanno tempo fino al 13 maggio per candidarsi per un posto nel 3° Consiglio dei giovani EUSALP tramite il sito https://eusalp-youth.eu/eusalp-youth-council-2023-application-form/. I membri del Consiglio dei Giovani saranno selezionati a caso tra tutte le candidature ricevute. Poiché il Consiglio dei Giovani mira a riflettere la diversità dello Spazio Alpino, la selezione casuale sarà ponderata per garantire una composizione equilibrata di giovani provenienti dai sette Paesi EUSALP, da diverse regioni, di sesso diverso, con diversi percorsi formativi e con o senza esperienza nelle organizzazioni giovanili. Gli Stati e le regioni EUSALP coprono le spese di viaggio per le riunioni e gli eventi a cui partecipano i membri del Consiglio della gioventù e forniscono loro consulenza e sostegno.
Il Consiglio della Gioventù è finanziato dal progetto Interreg Spazio Alpino “Support EUSALP”, il cui capofila è la Regione Provence Alpes Côte d’Azur. Nell’ambito di questo progetto, la Regione Bourgogne-Franche-Comté è responsabile della dinamica giovanile. Inoltre, nel 2023, la Presidenza svizzera dell’EUSALP darà grande importanza all’investimento dei giovani nella regione alpina.
Maggiori informazioni: https://eusalp-youth.eu/
L’Alto Adige e l’EUSALP
La Provincia autonoma di Bolzano è membro della Strategia UE per lo Spazio Alpino (EUSALP) dal 2015 ed è presente nel comitato direttivo della strategia. Diversi attori altoatesini dell’amministrazione, della ricerca e dell’economia partecipano inoltre ai comitati di esperti, i cosiddetti gruppi d’azione, per l’attuazione della strategia nei settori della mobilità, delle risorse, della governance del rischio e dell’energia.
CC/mm
