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Clima

Giardini sostenibili

27.05.2024

I giardini privati per coltivare frutta, verdura e altre piante sono sempre più di moda. Il nostro giardino non solo ci fornisce cibo di stagione, ma contribuisce anche a proteggere l’ambiente, a promuovere la biodiversità, a evitare gli sprechi e a preservare risorse. Chi ha a disposizione una superficie più ampia, può contrastare in modo significativo il surriscaldamento – soprattutto in città – e creare una piccola oasi secondo i propri gusti.

Giardinaggio verde senza prodotti chimici

Nel nostro giardino possiamo contribuire a proteggere l’ambiente attraverso il giardinaggio sostenibile. In pratica, si può coltivare tutto ciò che è compatibile con il nostro clima. È preferibile coltivare piante e arbusti autoctoni, poiché si adattano bene al nostro ecosistema e agli animali che ci abitano. Forniscono ai nostri insetti il cibo che gli serve. Molti di questi insetti sono utili e forniscono piccoli aiuti nel combattere i parassiti. Molti di questi insetti sono più efficaci e delicati nella protezione delle piante rispetto a pesticidi, trappole chimiche e altre sostanze tossiche. Inoltre, impollinano le nostre colture, decompongono i rifiuti del giardino, aerano il terreno, lo riforniscono di sostanze nutritive e garantiscono così un equilibrio naturale, aiuole fiorite e un ricco raccolto.

Possiamo sostenerli fornendo loro una casa. Alcuni dei più importanti impollinatori, come varie specie di api selvatiche, depongono le uova in tubi. Potete facilmente costruire un “hotel” per gli insetti, praticando dei fori (con un diametro di cinque-dieci millimetri e una profondità di cinque-dieci centimetri) in blocchi di legno o raggruppando tubi di canna in preziose abitazioni. Anche i cumuli di pietra o di sterpaglie possono offrire loro un riparo.

Laddove possibile i diserbanti chimici dovrebbero essere evitati. Una regolare sarchiatura e l’allentamento del terreno proteggono il suolo e aumentano la capacità di immagazzinamento dell’acqua. Se vogliamo evitare la crescita delle erbe infestanti possiamo piantare le piante in modo fitto o utilizzare specie resistenti come la camomilla romana, che rendono difficile la colonizzazione delle erbacce.

Produrre il proprio composto non solo permette di eliminare gli scarti di cucina, ma fornisce anche preziosi nutrienti alle piante e migliora la qualità del suolo. In questo modo si può fare a meno dei fertilizzanti chimici.

Uso intelligente dell’acqua

Le piante hanno bisogno di acqua. Ma non tutte hanno bisogno della stessa quantità d’acqua. Ad esempio, le piante resistenti alla siccità come la lavanda, il verbasco, la verbena o la piantaggine sono in grado di sopravvivere anche con una scarsa quantità d’acqua. Per proteggere ulteriormente il terreno dall’essiccazione, è possibile coprirlo con pacciame, paglia o foglie. Inoltre, il terreno sciolto si asciuga meno rapidamente di quello compatto. Annaffiando le piante meno spesso ma più abbondantemente, le si incoraggia a sviluppare radici profonde, consentendo loro di attingere acqua e sostanze nutritive dagli strati più profondi del terreno.

Le piante dovrebbero essere annaffiate sempre al mattino presto e vicino alle radici, mai durante il caldo di mezzogiorno, poiché la maggior parte dell’acqua evapora direttamente prima di essere assorbita. L’acqua piovana è la più adatta per l’irrigazione e può essere convogliata direttamente in una botte chiusa attraverso i pluviali delle grondaie. Le cisterne in cui cade direttamente l’acqua piovana dovrebbero sempre essere coperte con zanzariere o con un coperchio per evitare che le zanzare si moltiplichino troppo. Anche l’acqua di cottura, che normalmente finisce nello scarico, è ottima per annaffiare il giardino. Il sale contenuto nell’acqua (adeguatamente raffreddata) fornisce preziose sostanze nutritive per numerose piante.

Miglioramento del microclima

Producendo la propria frutta e verdura si riduce la necessità di trasportarle sulle strade e di conseguenza si riducono le emissioni di CO2. Inoltre, un’ampia sistemazione a verde del giardino ha un effetto positivo sul microclima locale e di contrasto al caldo estivo. Alberi, arbusti e piante da orto fanno ombra, riducono il calore nelle aree urbane e contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria.

 

 

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