Quest’anno l’Earth Overshoot Day globale cade il 2 agosto, come calcolato dal Global Footprint Network. L’Earth Overshoot Day segna il giorno in cui l’umanità ha esaurito tutte le risorse naturali che la Terra può fornire in un anno.
Clinicamente in questo giorno, molti di noi si chiedono nuovamente se i nostri sforzi siano sufficienti. Il cambiamento climatico, la scarsità di risorse e la perdita di biodiversità sono tra le maggiori sfide del nostro tempo. Il nostro clima è diventato imprevedibile, un fatto che preoccupa non solo gli scienziati ma anche molti di noi – basti pensare alle recenti alluvioni nel nord Italia. Negli ultimi anni, le temperature medie sono aumentate bruscamente; i timori che questa possa essere una “via di non ritorno” non sono infondati.
Le conseguenze hanno effetti in molti ambiti della nostra vita: dalle interruzioni di corrente, ai danni agli edifici e ai guasti di vari mezzi di trasporto, fino alla perdita di vite umane.
Cosa possiamo fare
L’Earth Overshoot Day è un’occasione per riflettere sul nostro futuro e su come dovrebbe essere.
L’impronta ecologica dell’umanità sta chiaramente diventando sempre più grande, e questo deve essere contrastato immediatamente. Attraverso le scelte di consumo quotidiane, ogni individuo può contribuire in modo relativamente semplice a ridurre la pressione sulla natura. Si può ancora fare molto come ad esempio:
- consumare meno e in modo più consapevole
- acquistare alimenti stagionali e regionali
- evitare i rifiuti e la plastica
- separare e riciclare i rifiuti
- risparmiare energia e acqua
- mangiare meno carne e prodotti animali
- utilizzare la bicicletta o i trasporti pubblici
CC/cg
