I risultati della Conferenza mondiale sul clima di Sharm el-Sheikh, in Egitto, sono contrastanti. Alcuni parlano di opportunità perse, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della riduzione delle emissioni.
I membri della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) si sono riunite per la 27esima volta per discutere i diversi aspetti della lotta ai cambiamenti climatici, raggruppati in Mitigation, Adaption, Finance e Collaboration. Le temperature continuano ad aumentare, i ghiacciai si sciolgono, gli eventi climatici estremi aumentano, come pure la siccità e la desertificazione. Questi presupposti, secondo le dichiarazioni di molti Stati, richiedono un’azione rapida e decisa. Il primo passo da attuare per implementare una strategia mirata è quello di identificare le fonti di emissione più importanti. Attualmente sono stati pubblicati una serie di dati climatici non tranquillizzanti che illustrano lo stato attuale e lo sviluppo delle emissioni di gas serra.
Durante la Conferenza Mondiale sul Clima 2022, è stato presentato un nuovo portale dove è possibile visualizzare su una mappa interattiva i dati delle emissioni, sito per sito e scaricarli. L’obiettivo è quello di aumentare la pressione sulle grandi compagnie petrolifere e in particolare quelle del gas, i cui dati sulle emissioni di CO2, secondo Climate Trace, sono spesso inferiori a quelle reali.
Emissioni di CO2 per paese
Anche il “Sole24” ha pubblicato un interessante sito web su questo tema, dove si evidenziano i consumi, paese per paese, sulla base di una mappa mondiale delle emissioni, con la possibilità di confrontare l’andamento della produzione di CO2 negli ultimi decenni.
In un altro grafico si evidenzia come la produzione di CO2, suddivisa per settori economici, rappresenti ancora la principale fonte di emissioni di gas serra. Nel 2021, tutti i Paesi dell’Unione Europea nei diversi settori hanno aumentato le emissioni di CO2 rispetto al 2020.
Qual è lo stato del clima in Alto Adige?
Il Monitoraggio dei cambiamenti climatici in Alto Adige si aggiorna sulla base di indicatori specifici selezionati già nel Rapporto sul clima del 2018. Lo scopo è di indicare le aree maggiormente interessate dai cambiamenti climatici e l’entità dell’impatto delle misure adottate. L’aggiornamento continuo dei dati rende visibili i cambiamenti ed evidenzia le tendenze.
Link correlati:
- Gore – Climate Trace
- sole24 – Emissions-Weltkarte
- Eurac Reaserach – Monitoraggio dei cambiamenti climatici
CC/cg