La crescita della produzione da fonti rinnovabili, la sostituzione delle fonti fossili e l’incremento dell’efficienza energetica si confermano, anche per il 2024, tra i principali impegni che la Provincia di Bolzano intende portare avanti sul suo territorio. Considerati requisiti indispensabili per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione contenuti nel Piano Clima Alto Adige 2040, la Giunta provinciale per attuare questo tipo di interventi ha approvato, con le Delibere n. 1143 e n. 1144 del 19 novembre 2023, i nuovi criteri per la concessione di contributi a persone fisiche, imprese, pubbliche amministrazioni ed enti senza scopo di lucro.
Le misure già finanziate nel 2023 vengono in gran parte confermate. In particolare, per i condomini (almeno cinque unità immobiliari riscaldate e almeno cinque proprietari) che raggiungano la certificazione CasaClima B, o una classe superiore dell’involucro edilizio oppure che ottengano la certificazione CasaClima R dell’intera costruzione, rimane ferma all’80% la quota di contributo sui costi ammissibili per gli interventi di risanamento energetico.
Così pure è rimasto invariato il contributo del 40% delle spese ammesse per quei condomini con riscaldamento centralizzato, quando vengano sostituite le caldaie a gasolio e a gas costruite prima del 2009 secondo due modalità: o allacciandosi a un impianto di teleriscaldamento all’interno di un’area servita dall’impianto stesso, o installando pompe di calore nel rispetto di specifici requisiti tecnici.
Per la misura “Risanamento energetico degli edifici” nell’ambito dei condomini, invece l’ammontare del contributo per il raggiungimento dello standard CasaClima C è stato aumentato dal 40% al 50%.
Non sarà più finanziato invece il “risanamento energetico delle singole unità immobiliari”, cioè quello relativo agli appartamenti. In questo modo la Provincia ha voluto spingere maggiormente sugli interventi di risanamento complessivo degli edifici e in particolare su quello dei condomini, poiché questo consente di raggiungere un miglior rapporto costi-benefici.
Nel caso di risanamento energetico di edifici che non ricadano nella definizione di condominio, l’ammontare del contributo per il raggiungimento dello standard CasaClima B è ridotto dal 60% al 50%. I costi di investimento ammissibili per l’isolamento termico dei tetti saranno estesi alla copertura del tetto.
Altra novità introdotta nel 2024 è quella relativa ai costi per le batterie di accumulo degli impianti fotovoltaici condominiali che ora sono annoverati fra i costi ammissibili; in questi anni l’esperienza ha infatti dimostrato che per la maggior parte di esse vengono installate in combinazione con gli impianti fotovoltaici condominiali. Non è più oggetto di finanziamento invece la mera installazione di batterie di accumulo per impianti fotovoltaici connessi alla rete, mentre la percentuale di contributo per la misura “Installazione di impianti fotovoltaici ed eolici senza collegamento alla rete” viene ridotta dal 50% al 40%,
Inoltre, gli incentivi sul “Bilanciamento idraulico dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento esistenti” saranno considerati come misura a sé stante ed eliminati come costo di investimento ammissibile nella misura “Ristrutturazione energetica degli edifici”.
Informazioni più dettagliate sono reperibili sul sito dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima: https://ambiente.provincia.bz.it
