La scorsa settimana la Giunta provinciale ha deciso di affidare le linee extraurbane alla SASA Spa società in house della Provincia e dei Comuni di Bolzano, Merano e Laives. Sono quindi affidate alla SASA le linee che dalle zone circostanti portano ai centri cittadini di Bolzano e Merano. “Con questo passo la Provincia vuole sfruttare meglio in futuro le sinergie, garantire servizi, collegamenti e qualità per i passeggeri e promuovere la mobilità sostenibile nelle città e nelle aree circostanti”, afferma l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider.
Dal 14 novembre e per i prossimi 10 anni SASA gestirà circa 30 nuove linee. Il relativo contratto di servizio è stato firmato oggi (1 ottobre) dall’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, e dal presidente della Sasa, Francesco Morandi.
Spostare la mobilità verso la sostenibilità
L’obiettivo principale è spostare le varie forme di mobilità sempre più verso la sostenibilità, e creare alternative alle auto private, principalmente nei grandi centri, ha spiegato Alfreider. Allo stesso tempo, il progetto porta benefici all’ambiente perché vengono utilizzati sempre più autobus a trazione sostenibile. “L’assegnazione inhouse a SASA comporta vantaggi per i passeggeri del trasporto pubblico locale e per la pubblica amministrazione. Permette inoltre una pianificazione a lungo termine e sostenibile dei servizi di mobilità e, soprattutto con il passaggio a mezzi pubblici moderni e a basse emissioni, dovrebbe ridurre l’inquinamento urbano causato dalle emissioni del traffico”, ha sottolineato Alfreider.
Il direttore della Ripartizione mobilità, Martin Vallazza, ha parlato di un’importante trasformazione nel campo del trasporto pubblico che è in corso di realizzazione. Ha fatto riferimento inoltre alla gara europea per i servizi di autobus extraurbani ed all’imminente assegnazione di dieci lotti. “La firma odierna del contratto di servizio per l’affidamento in house è soprattutto una decisione a favore della sostenibilità basata sul programma presentato dalla Giunta provinciale per ridurre l’inquinamento da azoto”, ha spiegato il direttore della Ripartizione. Un totale di 30 linee vanno alla SASA, tra queste, ad esempio, quelle della Val Passiria, della Val d’Ultimo e della Val Sarentino. Negli scorsi mesi è stato ampliato il Centro servizi e informazioni di altoadigemobilità.
Ampliamento della flotta di autobus sostenibili
Una parte importante di questo nuovo contratto di servizio – SASA ha già un contratto di servizio per i servizi urbani – è l’ampliamento della flotta di autobus sostenibili, anche nel servizio extraurbano. SASA è all’avanguardia in questo settore in tutta Italia, infatti dispone già di cinque autobus elettrici e di 17 autobus ad idrogeno. L’obiettivo è quello di espandere gradualmente la flotta a emissioni zero nei prossimi 10 anni. Entro il 2030, SASA vuole convertire oltre 100 autobus a trazione alternativa ed impiegarli anche nei percorsi extraurbani. “Con il nuovo contratto di servizio, abbiamo ricevuto un chiaro mandato dalla Provincia”, ha affermato la direttrice della SASA, Petra Piffer, “e siamo lieti di poter assumere questo ruolo pionieristico nell’attuazione della transizione tecnologica”. “Le nuove linee e il nuovo contratto di servizio inaugurano contemporaneamente una nuova era per SASA. Con circa 15 milioni di chilometri di percorrenza all’anno e circa 600 dipendenti, SASA sarà la più grande azienda di trasporto locale a livello provinciale”, afferma il presidente di SASA Morandi, “con il graduale passaggio ad autobus più silenziosi ed a basse emissioni vogliamo contribuire a migliorare la qualità della vita soprattutto nelle città”.
Fonte: ufficio stampa