Piano Clima Alto Adige 2040
Servizi di supporto, pianificazione e certificazione
La transizione climatica richiede misure accompagnatorie di tipo organizzativo, quali progettazione, rilevamento di dati, coinvolgimento degli stakeholder o consulenza ai soggetti che hanno responsabilità decisionali. Tutto ciò presuppone analisi e studi a diversi livelli, che si distinguono dalla ricerca scientifica perché strettamente legati all’utilizzo pratico. Norme, standard e certificazioni sono determinanti per il monitoraggio, il confronto internazionale e la comunicazione. Per lavorare in modo coordinato e senza spreco di risorse è necessario che le istituzioni pubbliche condividano fra loro le informazioni. La transizione climatica rappresenta un cospicuo investimento nel futuro e richiede strumenti di finanziamento solidi, che corrispondano alle esigenze delle parti coinvolte e permettano alla popolazione di partecipare alla “svolta” ecologica.
Obiettivi
- Individuare entro la fine del 2023 quali sono i servizi di consulenza, pianificazione e certificazione rilevanti per il piano clima (su base continuativa).
- Implementare una banca dati unica e pubblica che raccolga tutti i programmi del settore pubblico e i relativi studi.
- Sviluppare entro il 2023 un modello di finanziamento globale per le misure di transizione climatica.
- Individuare quali sono le istituzioni che operano nel settore e sviluppare entro la fine del 2024 uno strumento per il loro coordinamento.
Misure
Entro il 2024 un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dalla Ripartizione provinciale Natura, Paesaggio e Sviluppo del territorio definirà un’innovativa strategia per zone edificabili sostenibili, con misure improntate all’autoconsumo energetico, sia elettrico che termico, alla mobilità alternativa, all’adattamento ai cambiamenti climatici, incluso il riutilizzo dell’acqua piovana, e alla riduzione dell’effetto isola di calore.
EUREGIO-Plus delineerà entro il 2023 una strategia di finanziamento degli investimenti verdi pubblici o semipubblici. Organizzerà inoltre, su questi argomenti, uno scambio di informazioni con tutti gli investitori finanziari attivi nell’area.
Sotto la guida della Ripartizione Europa sarà istituito un Tavolo di coordinamento per utilizzare e coordinare in modo ottimale le risorse che l’UE stanzia per raggiungere l’obiettivo della neutralità e resilienza climatica.
Entro il 2024 sarà messo a punto uno strumento di valutazione degli atti amministrativi della Giunta Provinciale in ordine al loro impatto sulle emissioni, ovvero sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
